SOTA – I/TO-128 Poggio di Firenze

Lo scopo di questa uscita, oltre naturalmente ad attivare una referenza per altro per la prima volta, era quello di testare il nuovo zaino tattico militare e fare dei test in modalità DMR.

Zaino tattico militare: nelle precedenti attivazioni ho utilizzato zaini da trail running che hanno come caratteristica quella di essere molto leggeri, ma poco capienti. Perfetti per escursioni verso cime facili e con clima mite.
In previsioni però di uscite più impegnative (anche nella stagioni più fredde) e imprevedibili dal punto di vista meteo, ho usato anche il mio zaino alpino, molto capiente , ben strutturato, ma la sua caratteristica di riempirlo a silos, lo rende adatto infatti alle escursioni classiche, ma non è proprio il massimo per chi come noi si deve trasportare attrezzature necessarie a svolgere l’attività radio. Ed una volta raggiunta la meta ci interessa poter utilizzare solo la parte diciamo tecnica, senza necessariamente dover toccare tutto il resto dei materiali.
Gli zaini militari grazie al sistema standard MOLLE (si pronuncia Molly) oltre ad avere scompartimenti distinti, permette di poter agganciare strumenti o borse aggiuntive di varie dimensioni in modo da personalizzare lo zaino in funzione del tipo di uscita.

In questa uscita ho per l’appunto usato uno zaino da 45 litri con le caratteristiche sopra descritte e l’esperienza è stata nettamente positiva, sulla base della quale ho ordinato delle borse aggiuntive per meglio suddividere i materiali e renderli così più facilmente raggiungibili.

Test con apparato DMR : Sono convinto che l’utilizzo del DMR per la nostra attività, e con questo intendo nello specifico SOTA , POTA ma più in generale tutte quelle che si svolgono all’aperto, può essere un valido supporto ad esempio per il coordinamento delle attività all’interno di un gruppo come potrebbe essere il MQC Mountain QRP Club , per inviarci spot al volo , fornirci consigli tecnici di varia natura che potrebbero risolvere situazioni altrimenti complicate e non ultima la sicurezza.

Per l’occasione ho approntato un prototipo – nel vero senso della parola – , si tratta di una scatola di cartone dove all’interno ho posizionato :

  • MMDVM Hostspot
  • Saponetta con SIM per la connessione a Internet
  • Powerbank da 10000 mAh

La prossima versione sarà più professionale e pensavo di posizionarla all’esterno dello zaino in alto.

Ho avuto la fortuna di poter effettuare vari tipi di QSO con risultati molto diversi fra loro. I primi sul Talk Group Toscana 2241 multi protocollo il primo collegamento con due colleghi uno si trovava in provincia di Pisa e l’altro in Val d’Aosta è andato sostanzialmente bene. Mentre un altro QSO con un collega veneto (mi dispiace non aver preso il nominativo, ma stavo smontando ed andavo di fretta) non siamo riusciti a copiarci o meglio i miei passaggi sul network erano instabili e questo l’ho potuto verificarlo personalmente da questa dashboard che vedevo dallo smartphone.

Poi sono stato contatto da Antonio IU5JAE – che è parte del Gruppo Radio Firenze e che con altri amici di quel gruppo di super esperti del mondo digitale (DMR, C4FM, D-Star) – e con lui abbiamo fatto dei test su di un Talk Group che il GRF ha creato ad-hoc per il Club (su questo tema scriveremo, io ed altri amici con i quali inizieremo a breve una sperimentazione coordinata, una relazione appena terminato il periodo di test) e che con il quale dalla cima dove mi trovavo e per buona parte del sentiero di rientro abbiamo avuto modo di fare QSO con qualità telefonica. La netta differenza fra le due prove consiste nel fatto che nella seconda transitavamo entrambi sullo stesso server, e quindi non c’erano “rimbalzi” all’interno del network come nel primo caso.
Nei giorni precedenti, grazie all’indispensabile supporto di David IK5XMK (chi è nell’ambiente “comunicazioni digitali” conosce sicuramente) avevo opportunamente configurato la mia radio . Un semplice impostazione di un parametro, tutto qua!

Concludendo il tema DMR sono veramente soddisfatto di questo primo test, davvero molto.

Non ultimo ho fatto anche i primi due QSO in 2 metri con due amici della sezione ARI di Firenze Gabriele IZ5HQB e Maurizio IZ5YBK, che ringrazio per la disponibilità.

Nota di colore:
Per la prima volta (nel mio caso intendo) la bandiera del Mountain QRP Club garrisce al vento e con soddisfazione ho esibito anche il cappello dell’MQC.

Una replica a “SOTA – I/TO-128 Poggio di Firenze”

  1. Grazie per queste indicazioni. L’attività in dietta in DMR è poco usata, ma se ti trovi in altura fai molta strada, ad oggi ho coperto la distanza di 56 chilometri ed è stata una bella esperienza.
    73 Romano IU3GMW.

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